Leccio

Leccio

FLORA URBANA – Censimento del verde del Parco Pier Paolo Pasolini Nel nostro parco non poteva mancare un esponente di uno dei generi più conosciuti, sicuramente il più famoso simbolo di imponenza e forza associata all’albero: la quercia. Quercus ilex L. In particolare quello che incontriamo passeggiando lungo il perimetro del parco dal lato della chiesa è un Leccio, Quercus ilex: una specie che, quando impari a riconoscerla, ti accorgi di averla incontrata già molto spesso, in città, ma soprattutto in ambiente naturale. Il Leccio è infatti uno dei maggiori rappresentanti della macchia mediterranea: tipico ecosistema di tutte le aree costiere del mar mediterraneo, composto da una flora di specie arboree o arbustive quasi interamente sclerofille, ovvero con foglie di piccole dimensioni, coriacee e sempreverdi. Proprio la chioma del Leccio, che può avere esso stesso portamento arboreo ma anche arbustivo, caratterizza la macchia facendola apparire fitta e impenetrabile, e i suoi colori caratteristici, il verde scuro e il grigio, ci portano immediatamente a riconoscerlo come esponente di spicco di questo magnifico ecosistema. Foto del 10 ottobre 2020
NOME COMUNE: Leccio NOME SCIENTIFICO: Quercus ilex L. FAMIGLIA: Fagaceae Il Leccio è facilmente riconoscibile dalle sue foglie, di un bel verde scuro lucido sulla pagina superiore, grigio feltrose in quella inferiore, coriacee, la forma delle foglie varia con l’età dell’albero: quelle giovani hanno una forma più allungata e il margine tipicamente dentato-spinoso; quelle più mature si fanno tondeggianti, più grandi e con margine liscio. La corteccia è grigiastra, liscia nella pianta giovane, screpolata a maturità. Già in questo periodo si vedono i suoi frutti, ghiande, di cui seguiremo la maturazione lungo tutta la stagione autunnale.