Pratolina

Pratolina

FLORA URBANA – Censimento del verde del Parco Pier Paolo Pasolini Ci siamo lasciati a novembre con i frutti rossi della Fitolacca e ricominciamo con il bianco fiore della Bellis perennis augurandoci che presto il colore bianco ci riporti a vivere liberamente. La Bellis perennis è il fiore del M’AMA o NON M’AMA. È il simbolo della primavera e della rinascita, ritratto in molte opere tra cui la “Primavera” e la “Nascita di Venere” del Botticelli. Probabilmente è il primo fiore che abbiamo imparato a disegnare. Il Nome comune di questa specie è Pratolina o Margheritina. La Bellis perennis è molto diffusa in tutta la penisola e cresce spontaneamente nei prati incolti e nei parchi. Entrando nel parco Pasolini potete vederla ovunque! Nella lingua inglese il nome comune è “daisy”, deriva da “day’s eye“, occhio del giorno, ispirato dal comportamento dei fiori che si aprono ogni giorno al sorgere del sole. L’usanza da parte degli innamorati di interrogare il fiore come oracolo dell’amore, sfogliando i suoi petali e recitando il «m’ama non m’ama», è una pratica nota, di cui non si conoscono le origini. La versione più accreditata riconduce il gesto alla regina Margherita di Provenza che usava sfogliare i petali del fiore per assicurarsi che il marito, Luigi IX, prigioniero dei Saraceni, tornasse sano e salvo. La leggenda narra che quando il re venne liberato la regina gli consegnò tutti i petali che aveva conservato a testimonianza del suo amore. 18 marzo 2021

NOME COMUNE: Pratolina, margheritina
NOME SCIENTIFICO: Bellis perennis L.
FAMIGLIA: Asteraceae (Composite)

Il nome Bellis perennis ne annuncia la bellezza e la durata. Bellis deriva dal latino “béllus” e significa bello. Il nome specifico “perennis” ne indica la longevità.

Molte specie della famiglia delle Asteraceae (o Composite) vengono comunemente chiamate margherite anche se il realtà quella originale appartiene al genere Leucanthemum.

La Bellis perennis, è una piccola pianta erbacea perenne. Le foglie formano una rosetta basale, appressata al suolo, disposizione che la protegge dalle falciature, evita che venga brucata dagli animali e le permette di svilupparsi e propagarsi.
I suoi capolini sono delle infiorescenze composte da due tipologie di fiore: quelli periferici, i ligulati, di colore bianco, spesso sfumati di rosa carico; quelli centrali, i tubulosi, di colore giallo.