FLORA URBANA – Censimento del verde del Parco Pier Paolo Pasolini
Continua la nostra passeggiata virtuale alla scoperta della flora urbana: questa settimana vi presentiamo il Cedro del libano, un albero imponente che fa parte della famiglia delle Pinaceae.
Si trova quasi a metà del sentiero alberato, quello costeggiato dal Cercis siliquastrum (ricordate?). Non potete non notarlo anche perché sui suoi rami ci sono dei nidi giganti simili a quelli delle cicogne: sono l’opera collettiva dei pappagalli parrocchetti monaco che popolano il parco, dei veri e propri condomini dove risiedono moltissime coppie di pennuti. Questi nidi possono superare il metro di diametro e sono anche molto pesanti! Occhio che a volte spezzano il ramo e cadono 😉
Foto del 9 luglio 2020
NOME COMUNE: Cedro del Libano
NOME SCIENTIFICO: Cedrus libani A.Rich.
FAMIGLIA: Pinaceae
Pianta arborea sempreverde di dimensioni maestose originaria del mediterraneo orientale e presente in molti parchi e giardini Europei. Il Cedro del Libano si caratterizza per il portamento a “candelabro” dato da alcuni rami che formano un angolo di 90 gradi e dalla cima che tende ad appiattirsi. Le foglie sono aghiformi, gli strobili (le pigne) maschili e femminili, entrambi presenti sulla stessa pianta (monoica), crescono verso l’alto, sono ovoidali e troncati all’apice. Quelli femminili a maturità disperdendo i semi.
Un tempo, prima di secoli di deforestazione, il Libano era coperto da fitte foreste di cedri, oggi di quell’immensa distesa si possono ammirare solo i resti.
Uno dei luoghi più rappresentativi ed emblematici del Libano è la Foresta dei Cedri di Dio (2050m s.l.m.), patrimonio dell’Unesco, dove ci sono esemplari tra i più antichi e maestosi che superano i 35 metri di altezza.
Il Cedrus libani è il simbolo del Libano ed è raffigurato nella bandiera nazionale.